Carles Pérez, a un passo dall’AS Roma per 15 milioni di euro

L’AS Roma è a un passo dal prendere in consegna i servizi della cava blu-grane Carles Pérez. Sarà attraverso un trasferimento con un’opzione di acquisto obbligatoria. In Italia, l’accordo tra FC Barcelona e AS Roma di Carles Pérez (16 febbraio 1998) era già stato dato per scontato ieri. Si è parlato di un trasferimento con un’opzione di acquisto compresa tra 12 e 13 milioni di euro. Anche se la cifra finale potrebbe essere leggermente superiore, con Mundo Deportivo che lo piazza a 15 milioni.

Secondo gianluca di Marzio, l’ala avrebbe già raggiunto un’intesa con il club di Serie A. Quindi l’annuncio ufficiale dell’operazione potrebbe essere una questione di ore. Con un’opzione di acquisto che sarebbe obbligatoria.

Carles Pérez assomiglia a Robben”, ha detto Ariedo Braida, ex consigliere internazionale del Barca all’estremo nelle dichiarazioni al calciomercato. “È un calciatore mancino con molta qualità. Veloce, fisicamente forte e con un buon tiro. Sono passati un paio di anni da quando ho informato diversi club in cerca di giocatori dal loro profilo… Ad essere onesti, assomiglia a Robben”, dice.

Infatti, sky Sport ha parlato anche ieri di ‘Spagnolo Robben’. Anche se a 21 anni, Pérez ha ancora molto da dimostrare per essere paragonato al calciatore olandese, una leggenda al FC Bayern Monaco.

La firma di Pérez aiuterà la Roma a riempire il congedo di Eoriolo, il cui infortunio lo ha messo KO per il resto della stagione. Operato da una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, dovrebbe tornare al lavoro nella pre-stagione. Barcellona si riserva un’opzione di riacquisto, per mantenere il controllo sul giocatore. Secondo MD, potrebbe essere di circa 25 milioni di euro.

Pérez ha giocato 13 partite con la prima squadra del Barcellona in questa stagione. Fornendo 3 gol e 3 assist. Dopo il buon inizio del corso, il gruppo spagnolo lo ha rinnovato per 2 stagioni, fino al 2022, con una clausola di risoluzione di 100 milioni. Il cambio di allenatore, con l’arrivo di Setién, e il ritorno di Dembélé, non lo hanno giovato. E sta per vedere il suo sogno di successo essere tagliato corto al campo Nou.

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